IL SETTORE IDRICO

Il Servizio Idrico Integrato (SII) è l’insieme dei servizi idrici connessi con l’uso umano della risorsa idrica.

Ovvero la captazione dell’acqua potabile, il suo trasporto, e la sua distribuzione e quindi la raccolta e la depurazione delle acque reflue.

Stato di fatto: prelievi e consumi

Nel 2015, per garantire il livello di consumo della popolazione, il volume totale di acqua immessa nella rete di distribuzione dell’acqua potabile è pari a 8,2 miliardi di metri cubi.

Il servizio di distribuzione è in gran parte affidato ad una gestione specializzata. Infatti 331 operatori specializzati gestiscono l’86,4% dei volumi immessi in rete, mentre 1.975 gestori in economia si occupano del restante 13,6%.

Stato di fatto: perdite

Le perdite idriche totali percentuali, aliquota dell’acqua immessa che non arriva agli utenti finali, si attestano al 41,3% a livello nazionale, pari a 3,4 miliardi di metri cubi nel 2015. La situazione è, seppur marginalmente, migliorata negli ultimi anni: livello perdite al 38% nel 2017.

Stato di fatto: depurazione

Nel 2015 il 95,7% dei comuni italiani (7.705 nell’anno considerato) si avvale del servizio di depurazione delle acque reflue urbane, che può interessare parzialmente o totalmente il territorio comunale.

In 342 comuni, in cui risiedono circa 1,4 milioni di abitanti (pari al 2,4% della popolazione totale), tale servizio è assente.

Gli operatori del settore

Il settore evidenzia una struttura industriale molto frammentata costituita da 134 operatori integrati e oltre 2000 comuni a gestione diretta.

Percentuale di acqua erogata per tipologia di gestione (anno 2015)

L’analisi dei volumi fatturati evidenzia che la parte non misurata rappresenta il 4,9% per i gestori specializzati e il 34,5% per i gestori in economia. Questa differenza dipende dal fatto che nelle gestioni in economia, in molti casi non ci sono ancora i contatori all’utenza e la fatturazione viene fatta a forfait

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