4 Luglio – 31 Ottobre 2020
Ufficialmente presentata il 20 giugno ad Oriolo Romano con la performance “Il viaggio più lungo” di Synesthesia Art Lab, di e con Chiara ed Emanuela Serini, Antonella Lauria ed un monologo del regista/attore Demian Aprea, la Biennale di Viterbo Arte Contemporanea si presenta al suo 6° appuntamento inaugurativo con un programma Etico e Solidale.
In una favola africana ormai diffusa in tempi di COVID-19, un leone chiede a un colibrì perché, mentre gli altri animali fuggono dalla foresta incendiata, si sia messo a raccogliere una goccia d’acqua dal fiume e la lasci cadere sulle fiamme; il colibrì risponde: “Io faccio la mia parte”, così la Biennale di Viterbo.
Una esperienza unica si prospetta: cooperazione a cambiare mondi, sviluppare pratiche ecologiche, ma soprattutto intrecciare e rafforzare relazioni con luoghi e persone in comunità con forti potenziali, senza barriere ed ostacoli con la presenza continuativa dell’Arte e delle eccellenze e peculiarità specifiche dei luoghi visitati, ripensando all’importanza delle attività di prossimità.
“Gli spazi della gente non sono fatti di muri e altezze, metri cubi di aria da respirare. Gli spazi sono storie millenarie. Per questo sono qui nel luogo di tutti.”
Perpetrare quel senso, quei valori, quel ruolo sociale di fare Arte, in un ecosistema più fluido, nella consapevolezza che la presenza fisica non è sostituibile, ma che il digitale si è rivelato un importante veicolo.
Pochi e ben selezionati gli Artisti che presentano opere sul tema scelto fin dallo scorso dicembre, rivelatosi quanto mai profetico: R.A.G. – W.A.W. “Ragnatela Ambientale Globale – Worldwide Ambient Web” – Focus “Come sarà la vita – What life will look like”.
I luoghi e gli Artisti coinvolti sono :
– Viterbo, P.zza S.Carluccio e Orti Solidali : Roberto Bassetto, Mauro Magni, Alberto Morucci, Serhat Ozdemir
– Celleno, Borgo Fantasma : Ugo Bevilacqua, Paolo Buggiani, Carmine Leta, Francesco Marzetti, Bruno Melappioni, Francesco Petrone, Alberto Timossi, Ozge Sahin, Regula Zwicky
– Lubriano, via Roma : i giovanissimi Lara e Liam, Eleonora e Francesco, Matthias Bechly, Marisa Bellini, Daniela Cleo, Emanuela De Franceschi, Anna Kusser, Fabrizio Loiacono, Miya Ozaki, Paola Ramondini, Eleonora Trombetti, Emanuela Trombetti, Françoise M. Weddigen
– Oriolo Romano, Parco di Villa Altieri : Paolo Bielli, Mara Brera, Loredana Paola Cerroni, Patrizia Da Re, Jan Incoronato, Shirin Ismail, Susanne Kessler, Pino Mascia, Bruno Melappioni, Luigi Menichelli, Isabella Nurigiani, Gian Luca Proietti, Maria Chiara Spinelli, Lorenzo Zanetti Polzi
Il Programma generale prevederà anche altre manifestazioni collaterali quali : la GdS “La bellezza sfregiata” su tematiche Ambientali e Sociali : in letteratura, nelll’arte, la Biodiversità, i Cambiamenti climatici, l’Ambiente e la Salute, ecc.; la Giornata del Contemporaneo di AMACI, per concludersi il 31 ottobre con l’incontro medianico “Il segreto del fiore d’oro– The Secret of the Golden Flower”.
Sono confermati i Premi Biennale ed Accademie. Per quest’ultimo il concorso, a seguito dei motivi che ben conosciamo di chiusura delle Accademie e scuole d’Arte, si terrà con presentazione dei lavori online, auspicando di poter organizzare l’esposizione entro fine anno o, in un evento ad hoc, nel 2021.
Inoltre, con apposita cerimonia, verrà consegnato il Riconoscimento Internazionale della Cultura Indipendente in Movimento, istituito da Apai nel 2014, all’Artista Davide Dormino per l’opera “Anything to say? A monument to courage – 2015/2020”.
Si ringraziano per il contributo e la collaborazione : i Comuni di Oriolo Romano, Celleno Borgo Fantasma e Lubriano, la Caritas e Acli Vt, Synesthesia Art Lab, Ass. Nonni e Nipoti; nonchè gli Organismi ed Associazioni Patrocinanti : Diocesi di Viterbo, ANFIDA, ACTA Consulting, Ass. Forza e Bellezza, La Togata Brunello di Montalcino, Studio Legale e Consulenza Int.le T-LV&P, LO.LI. pharma e l’organizzatore APAI.
I co-curatori Laura Lucibello e Pino Mascia
Per info : tel. 3335994451 – info@biennalearteviterbo.it
Ufficio stampa APAI info@apaiarte.it
